Nasce in Sicilia il primo parco eolico galleggiante d’Italia 

Nasce in Sicilia il primo parco eolico galleggiante italiano e avrà capacità di 250 MW. Il progetto ha ottenuto il primo via libera di realizzazione, con la futura centrale che sarà posizionata nel Canale di Sicilia, a circa 35 km dalla costa di Marsala, utilizzando soluzioni ingegneristiche innovative volte a ridurre al minimo l’impatto sia a livello ambientale che visivo. Si tratta di venti aerogeneratori con una potenza unitaria di 12 MW, privi delle tradizionali fondamenta fisse al fondale marino, perché a tenere in posizione le turbine saranno speciali piattaforme composte da strutture tubolari disposte secondo un tetraedro asimmetrico con casse di zavorra nei vertici del triangolo di base. La nuova tecnologia applicata consente di cambiare il paradigma realizzativo perché consente di superare il maggiore ostacolo che finora impediva di non allontanarsi molto dalla riva allora per realizzare l’impianto con la tradizionale tecnologia eolica a fondamenta fisse.

I fondali  del Mar Mediterraneo, infatti, diventano rapidamente profondi rendendo tutto molto difficile, autorizzazioni comprese. L’utilizzo della tecnologia flottante, che prevede l’uso di piattaforme ancorate anziché solidi blocchi di cemento, ha portato una svolta decisiva per la produzione di energia eolica nel bacino Mediterraneo e in Italia, in particolare a largo di Sardegna, Sicilia e Puglia. Ecco, quindi, che il Ministero dell’Ambiente, di concerto con il Ministero della Cultura, ha emesso il primo decreto di Provvedimento Unico per un parco eolico galleggiante in Italia, ossia il progetto di 7Seas Med. Si tratta di una semplificazione delle procedure relative alla richiesta di autorizzazione ambientale, che assorbe tutte le tipologie autorizzative in materia. Il procedimento può essere richiesto per i progetti di competenza statale sottoposti a procedura diValutazione d’Impatto Ambientale (VIA)